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12

giugno

Cos’è un pozzo artesiano?

Il nome del pozzo artesiano deriva dalla regione della Francia settentrionale, l’Artois, dove per primi questi pozzi vennero realizzati. Per pozzo artesiano si intende quella cavità ottenuta perforando il suolo fino a raggiungere una falda d’acqua che, per il principio dei vasi comunicanti, sale in superficie senza l’ausilio di alcuna strumentazione tecnica. Realizzare un pozzo artesiano può essere la soluzione ideale per garantire l’approvvigionamento idrico di case isolate o dove la rete idrica presenta carenze e malfunzionamenti.

Pozzo artesiano ad uso domestico

L’acqua sotterranea per gli usi domestici può essere prelevata liberamente, senza il pagamento di alcun canone. Questo significa che, chi intende scavare un pozzo nel terreno di sua proprietà, potrà farlo senza dover pagare l’acqua che da esso attingerà. Per uso domestico dell’acqua estratta si intende quella destinata al consumo umano, all’annaffiamento di giardini ed orti e all’abbeveraggio di animali da cortile e/o bestiame.

La legge stabilisce che il proprietario del terreno può estrarre e utilizzare liberamente le acque dal suolo purché siano rispettate le distanze dai confini e dai tubi preesistenti e sempre che i lavori vengano realizzati a regola d’arte.

Il vero problema è che la legge dello Stato non regolamenta ogni aspetto della realizzazione di un pozzo artesiano, demandandone la disciplina sostanziale alla normativa di dettaglio dei regolamenti regionali. Pertanto, per essere sicuri di realizzare un pozzo artesiano in piena regola, occorre verificare attentamente le disposizioni della regione d’appartenenza.

 

Normativa ed autorizzazioni necessarie

  1. Prima di procedere alla costruzione di un pozzo artesiano, verificare presso l’ufficio tecnico comunaleche la propria zona non sia soggetta a vincoli idrogeologici.
  2. Richiedere le autorizzazioni relative alla costruzione del pozzo artesiano: occorre inviare all’ufficio provincialecompetente per il suolo e le acque sotterranee alcuni documenti riguardanti, anzitutto, la comunicazione di voler realizzare un pozzo ad uso domestico.
  3. Allegare la planimetriadel terrenoche illustra il punto in cui si intenderà procedere allo scavo. Per ottenere le autorizzazioni necessarie alla costruzione del pozzo artesiano, si dovrà allegare copia di un documento d’identità insieme all’atto di proprietà (o di disponibilità; ad esempio, atto che dimostri il diritto di usufrutto o di enfiteusi) del terreno.
  4. Rilascio del documento di avvenuta perforazione da parte dell’impresa che esegue il lavoro, avendo cura di dichiarare la natura del pozzo e del terreno.
  5. Presentare al comune di competenza una semplice S.c.i.a. che comunichi l’inizio dei lavori.
  6. Nel caso in cui il pozzo da realizzare rientri in un’area protetta o debba essere sottoposto alla valutazione di incidenza ambientale, richiedere il pareredella regione di appartenenza.

L’autorizzazione, se validamente ottenuta, ha una durata di un anno, prorogabile di ulteriori sei mesi. Le autorizzazioni relative al pozzo artesiano sono da richiedere anche per quanto riguarda l’utilizzo dell’acqua. Ogni anno va inoltrata all’organo competente che ha rilasciato l’autorizzazione la dichiarazione sul volume d’acqua prelevato durante l’anno precedente. Il prelievo, come anticipato, rimane comunque gratuito.

La ditta Arcangeli Tullio pozzi e palificazioni è un punto di riferimento nel centro Italia dal 1949, con un’esperienza pluridecennale nella costruzione di pozzi per acqua. La soddisfazione dei nostri clienti è la migliore ricompensa all’impegno che mettiamo ogni giorno nel nostro lavoro. Contattaci al 335 7384775.