Ricerche per il riconoscimento delle caratteristiche stratigrafiche dei terreni
Le indagini geotecniche vengono effettuate mediante perforazione del terreno. Vengono eseguite per avere una conoscenza della stratigrafia e della configurazione strutturale del sottosuolo. Consistono nel prelevamento di campioni detti “carote”, ottenuti perforando il terreno con strumenti appositi (carotieri). Le “carote” prelevate, oltre a fornire dati sulla natura dei terreni, consentono di leggere la sequenza stratigrafica e di ottenere informazioni di carattere archeologico.
Sono delle indagini che, attraverso l’analisi del suolo, raccolgono informazioni e dati riguardanti le caratteristiche geologiche e geotecniche del terreno. Tali indagini possono essere di tipo diretto, se si utilizzano macchinari che prelevano del materiale sotterraneo, oppure indiretto, se, invece, si impiegano procedimenti che permettono di analizzare il sottosuolo dalla superficie.
Sondaggi geognostici diretti e indiretti: metodologie e differenze
Tra i sondaggi geognostici diretti si differenziano: la percussione a secco, la perforazione a rotary e il carotaggio continuo.
- La percussione a secco prevede il solo utilizzo della trivella, non si impiegano quindi liquidi perforanti e si ottengono campioni facilmente osservabili. I costi sono piuttosto contenuti, ma è un metodo adatto solo per profondità inferiori ai 150 metri. La perforazione a rotary impiega macchinari più complessi e necessita di un fluido perforante. Permette di raggiungere grandi profondità e di scavare in tutti i tipi di terreni.
- Il carotaggio continuo è usato per testare la resistenza di un suolo oppure per costruzioni stratigrafiche. Può arrivare sino a un massimo di 30 metri e i campioni di materiale estratti sono completamente integri. Fanno parte, invece, dei sondaggi indiretti quello geoelettrico e il geosismico.
- Il sondaggio geoelettrico è utilizzato per rilievi di natura idrogeologica e per evidenziare depositi ed eventuali infiltrazioni. È un metodo semplice ed economico, ma ha una fattibilità limitata a causa della poca profondità raggiungibile. L’indagine geosismica, infine, impiega la facoltà delle rocce di sfruttare il movimento delle onde sismiche. Dopo aver perforato il suolo, si crea un’esplosione in modo da riprodurre l’effetto sismico al fine di rilevarne la velocità e misurarne la riflessione.
A chi rivolgersi?
Quando si ha bisogno di un’indagine come un sondaggio geognostico, è fondamentale rivolgersi a dei professionisti del settore. L’Impresa Arcangeli Tullio Pozzi e Palificazioni di Terni, la cui attività di ricerca idrica e costruzione pozzi risale addirittura al 1949, vanta importanti collaborazioni sia nel settore pubblico che privato ed è specializzata nei sondaggi geognostici. Le perforazioni sono eseguite nel rispetto delle “raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione delle indagini geognostiche” dell’Associazione Geotecnica Italiana. I cantieri sono seguiti da personale qualificato che è a sua volta in grado di eseguire tutte le prove necessarie ed indispensabili per il raggiungimento delle finalità per cui le indagini sono state programmate. Per qualunque informazione sull’attività della storica azienda di Terni di Arcangeli Giordano e Biancifiori Luciano, potete visitare il sito www.arcangelipozzi.it e visionare la galleria con i lavori svolti dall’azienda. Potete anche scrivere una mail all’indirizzo info@arcangelipozzi.it, oppure telefonare al numero 0744 304354, oppure allo 3357384775 per prendere un appuntamento, farci visita ai nostri uffici siti in Strada di Fossocanale 6, a Terni, o per prenotare un sopralluogo.