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29

giugno

Perché è necessario il consolidamento dei terreni?

Per garantire la stabilità delle strutture esistenti o quella di nuove opere, a volte, si deve intervenire sulle fondazioni con apposite soluzioni tecniche volte al consolidamento dei terreni. Molto spesso i terreni di fondazione sono interessati da cedimenti differenziali e la causa si può trovare in diversi fattori come:

  • L’essiccamento degli strati superficiali di terreno o la differenza di struttura dei terreni su cui poggia la struttura
  • Forti pendenze o sovraccarichi vicino a una fondazione
  • Eccesso di acqua che può essere causato anche dalla rottura di tubature
  • Scavi nelle zone limitrofe all’edificio
  • Piani interrati parziali non completamente finiti
  • Vibrazioni del sottosuolo

Il deterioramento delle caratteristiche geotecniche del suolo va ad alterare la natura chimica e modifica di conseguenza la circolazione idrica nel sottosuolo, creando così spazi vuoti per asportazione delle frazioni più fini del terreno stesso (frazione argillosa). I fenomeni di cui sopra sono la causa, in terreni franosi, di abbassamenti del suolo e quindi dell’intera struttura, spesso e volentieri soggetta a crepe nei muri. Un’azione di consolidamento dei terreni può avere molti obiettivi, tra cui ricordiamo:

  • Aumentare la capacità portante di un terreno
  • Stabilizzare scavi e pendii naturali ed artificiali
  • Controllare le deformazioni ed accelerare la consolidazione
  • Controllare i moti di filtrazione
  • Migliorare la resistenza alla liquefazione

Per questo, il miglioramento del suolo presenta notevoli vantaggi. Innanzitutto evita i cedimenti differenziali e preserva la stabilità di strutture già esistenti. In più permette di utilizzare aree marginali come siti inquinati e terreni dalle caratteristiche scadenti, per la costruzione di nuove opere ed infrastrutture prevenendo l’impatto di rischi naturali (terremoti, frane, alluvioni, vento, ecc.) e antropici (inquinamento, attività estrattive).

Tecniche a confronto

Le tecniche di miglioramento dei terreni possono essere classificate in base a tre criteri principali:

  • Natura dei materiali (rocce, terreni incoerenti grossolani e fini, terreni coesivi)
  • Problema geotecnico (stabilità in condizioni statiche o dinamiche, bonifica da inquinamento)
  • Procedimenti tecnologici per il consolidamento

I lavori di consolidamento del terreno devono infatti essere eseguiti dopo accurati e dettagliati sopralluoghi eseguiti da geologi e tecnici qualificati, i quali individuano la procedura migliore a seconda della condizione geologica e tenendo in conto tutte le altre possibili variabili. Tra i procedimenti tecnologici per il consolidamento dei terreni troviamo quelli che comportano il miglioramento meccanico del suolo (per mezzo di rulli, piastre vibranti per gli strati, vibro flottazione) il suo miglioramento idraulico (attraverso drenaggi, elettro-osmosi) o metodi che creano mutazioni fisiche e chimiche nel terreno (miscelatura di additivi, iniezione di resine, jet grouting). Le tecniche mediante espansione di resine espandenti si utilizzano quando le cause di cedimento differenziale verticale delle strutture di fondazione sono da attribuire ad alterazioni naturali e/o antropiche del suolo, oppure ad una scorretta progettazione o esecuzione dell’opera. La stragrande maggioranza dei terreni risulta compatibile con questa metodologia (argille, sabbie, ghiaie) e produce ottimi risultati.

La nostra azienda ha un’esperienza decennale in materia di consolidamento dei terreni. Se hai bisogno di una consulenza e/o un preventivo gratuito, chiama al 3357384775.