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20

giugno

Per porre rimedio ad un cedimento strutturale è indispensabile accorgersene…Vediamo come

Che cos’è il consolidamento strutturale?

L’operazione di consolidamento strutturale consta nel mettere in sicurezza un fabbricato che ha patito un visibile deterioramento alla costruzione di sostegno. Non è una manovra obbligatoriamente prevista nei soli casi d’emergenza, come in seguito a danni sismici o a scosse di terremoto. Può essere previsto anche nel caso in cui si vogliano apportare delle migliorie all’immobile o in caso di adeguamento sismico, come nel caso di un edificio storico.

E’ certamente un’operazione articolata e composta da più fasi che andremo ad analizzare nello specifico. Prima di tutto dobbiamo comprendere che l’intervento è parecchio delicato ed è quindi doveroso l’impiego di tecniche specifiche. L’azienda Arcangeli Tullio Pozzi e Palificazioni si occupa di consolidamento strutturale dal 1949 e garantisce affidabilità e massima riuscita dei lavori.

L’utilizzo di prodotti ad-hoc è fondamentale ed aiuta a prevenire la necessità di interventi futuri ancora più delicati. Anche nel caso del consolidamento per la muratura è fondamentale, soprattutto se si parla di edifici storici. Il rischio è quello di consumare o rovinare fatalmente le strutture. Ogni rinforzo applicato alla struttura mira a stabilizzare tutti gli elementi interni dell’edificio in modo da assicurare la massima durata nel tempo e soprattutto la resistenza.

Le tecniche per il perfetto risanamento strutturale

Ogni consolidamento strutturale necessita di un’azione diversa a seconda dei danni riportati dalla struttura sulla quale si ha intenzione di intervenire. Le tecniche più evolute usufruiscono di materiali in grado di fornire una buona riuscita in ambito strutturale, ciò implica che devono essere anche flessibili. È il caso della fibra di carbonio, materiale scarsamente invasivo ma ampiamente leggero e solido.

La tecnica più diffusa è quella d’introdurre direttamente all’interno della struttura in franamento, e del terreno limitrofo ad essa, le malte o le resine. All’occorrenza vengono costruite delle vere e proprie “armature” volte al consolidamento delle strutture, ma solo laddove non è più possibile intervenire con l’impiego di prodotti chimici. L’importanza della tecnica usata e dei materiali è notevole anche per non intaccare l’impermeabilizzazione del calcestruzzo.

Come accorgersi di un cedimento strutturale?

Per porre rimedio ad un cedimento strutturale è indispensabile accorgersene. Negli edifici vi sono, di norma, dei segnali che devono destare almeno il sospetto di un problema alla struttura portante. Per fare un esempio, quando una porzione di parete si inclina o presenta un rigonfiamento, o la presenza di crepe che si formano a coppia sulla facciata esterna, o ancora delle lesioni nei muri interni direttamente sull’intonaco. Se si ha un dubbio, è meglio rimuovere l’intonaco e verificare, piuttosto che attendere inermi.

Per qualunque informazione sull’attività della storica azienda di Terni di Arcangeli Giordano e Biancifiori Luciano, potete visitare il sito www.arcangelipozzi.it e visionare la galleria con i lavori svolti dall’azienda. Potete anche scrivere una mail all’indirizzo info@arcangelipozzi.it, oppure telefonare al numero 0744 304354, oppure allo 3357384775 per prendere un appuntamento, farci visita ai nostri uffici siti in Strada di Fossocanale 6, a Terni, o per prenotare un sopralluogo.