I pali Continuos Flight Auger
I pali CFA, meglio conosciuti come pali “ad elica continua”, sono dei pali trivellati con un medio-ampio diametro gettati in opera con profondità massime di 35 metri. Per la realizzazione dei pali CFA si assiste ad una parziale asportazione di terreno, ma in questo caso non vengono utilizzati i fanghi bentonitici o polimeri, né tubi forma di rivestimento, cosa che semplifica lo smaltimento del terreno che viene scartato e che li rende indicati anche in prossimità di falde acquifere potabili. Per eseguire un palo CFA sono necessarie tre fasi:
- Trivellazione: la perforazione del palo avviene per mezzo dell’inserimento nel terreno di una macchina a forma di elica continua, saldata ad un’asta cava centrale. In prossimità della punta si trovano dei denti che semplificano la penetrazione dell’elica nel terreno. L’asta di perforazione viene spinta verso il basso e posta in rotazione. In questo modo si crea un foro che ha un diametro uguale a quello esterno dell’elica. La punta inferiore dell’asta cava è chiusa durante la perforazione e in questo modo si assiste ad una compressione del terreno laterale ed un aumento della densità naturale del terreno.
- Getto del calcestruzzo: dopo aver raggiunto la profondità di progetto si esegue questa fase. Contemporaneamente al getto, l’asta viene estratta dal foto, facilitata dalla pressione esercitata verso l’alto dal calcestruzzo in pressione. Il getto continua fino ad ultimazione del palo sfilando gradualmente l’elica mentre il calcestruzzo fluisce continuamente. Il getto termina quando raggiunge la quota di piano campagna.
- Armatura: a calcestruzzo ancora fresco si inserisce l’armatura che è stata prima assemblata in cantiere o in stabilimento. Viene sollevata con una gru ed inserita nel foro.
I pali Full Displacement Pile
I pali FDP sono realizzati con una tecnica alternativa ai pali trivellati tradizionali o ad elica continua, per quanto riguarda l’esecuzione di pali di fondazione. Questo particolare tipo di pali viene costruito per mezzo di rotazione e spinta. Si chiamano anche pali a compattazione laterale perché nel processo di esecuzione il terreno viene costipato grazie alla rotoinfissione dell’utensile di perforazione, aumentando la capacità portante ed evitando le vibrazioni indotte agli edifici circostanti. Inoltre vi è una bassa produzione di materiale di risulta, di molto inferiore rispetto a un CFA o ad altre tecnologie. La procedura di esecuzione prevede tre fasi:
- Perforazione: l’utensile di perforazione collegato ad una testa di rotazione scorrevole, penetra nel suolo in rotazione continua ed avanzamento. Dato che l’utensile è chiuso all’estremità inferiore, esercita una compressione nel terreno laterale che aumenta la densità naturale del suolo.
- Getto del calcestruzzo: raggiunta la profondità di progetto, si esegue il getto del calcestruzzo che fuoriesce in pressione attraverso l’ugello situato in corrispondenza della punta dell’utensile di perforazione. L’utensile viene estratto dal foro, facilitato dalla spinta esercitata verso l’alto dal calcestruzzo in pressione.
- Armatura: si inserisce la gabbia di armatura come elemento di rinforzo per il calcestruzzo. L’inserimento può essere facilitato dall’uso di un apposito vibratore.
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