Il palo di fondazione è un’opera di penetrazione e non di costruzione, che ha la funzione di portare il carico dell’edificio a strati del terreno di fondazione più profondi e compatti e, quindi, più resistenti. È possibile apportare una distinzione tra le diverse tipologie di pali di fondazione in funzione del meccanismo di deformazione del terreno prodotto dalla loro realizzazione:
– Pali a grande spostamento, tipicamente battuti, prefabbricati o gettati in opera che, durante l’infissione provocano lo spostamento del terreno di una quantità pari al volume infisso.
– Pali a sostituzione, o trivellati, non producono addensamento del terreno circostante e sono generalmente gettati in opera.
– Pali a piccolo spostamento, i cosiddetti pali avvitati o ad elica continua, vengono installati spostando contemporaneamente terreno ed asportando il volume entro cui vengono immessi.
Un’altra distinzione riguarda la variazione del rapporto tra lunghezza e diametro del palo: da una parte i mircopali, dal diametro inferiore ai 25 cm e dall’altra i pali di grande diametro e i pali intermedi, dell’ordine di 1 metro. in funzione delle dimensioni, ovvero della variazione del rapporto tra lunghezza e diametro del palo.
I pali a grande spostamento
Per quel che riguarda i pali a grande spostamento in acciaio, solitamente vantano un lamierino corrugato che, nonostante arrechi qualche problema nell’infissione, ne migliora il comportamento relativamente alla resistenza laterale. Quelli gettati in opera, invece, seguono una particolare operazione di infissione: s’infigge il tubo che viene battuto mettendo all’interno una sorta di tappo di ghiaia, determinante nel processo di infissione.
I pali a piccolo spostamento
I pali a piccolo spostamento possono essere invece installati adoperando due distinte tecnologie: è possibile infiggere dapprima la punta nel terreno al fine di creare il foro per poi far risalire la punta gettando all’interno delle aste, oppure ricorrere alla creazione del foro per mezzo della rotazione ad elica.
I pali a sostituzione
I pali a sostituzione prevedono tecniche che variano in funzione del diametro. I più piccoli possono essere realizzati solamente tramite l’avanzamento plastico e una perforazione a rotazione per mezzo delle classiche trivelle. Altra tipologia sono, invece, i micropali radice, che necessitano un tubo di trivellazione e una perforazione con un fluido in pressione, prima della posa dell’armatura a spirale o a barra d’acciaio.
I pali trivellati
Altra tipologia ancora sono i pali trivellati con la tubazione di rivestimento, per cui si esegue lo scavo iniziale, si comincia a installare il tubo (tappato all’estremità con un fondello) per poi posare l’armatura, gettare il cls e recuperare il tubo.
I pali trivellati con fanghi bentonitici, prevedono invece un prescavo: viene immesso il fango utilizzato poi per stabilizzare le pareti laterali del foro realizzato e si prosegue come per la tipologia precedente.
La ditta Arcangeli Tullio pozzi e palificazioni è un’azienda italiana leader nel settore del consolidamento delle fondazioni presente su tutto il territorio nazionale. Esegue da oltre 50 anni centinaia di interventi l’anno, di consolidamento delle fondazioni e pavimentazioni, sollevamento di fabbricati, oltre a strutture di valore storico e artistico, tramite l’utilizzo di micropali a pressione, resine espandenti e pali in resina armata.